Il 10 gennaio 2014 si è svolto in SIVA un evento importante: la consegna del daruma delle tre esse all’azienda.

Che cos’è il daruma? Il daruma (達磨 daruma) è una bambolina tradizionale giapponese, una figurina votiva dal profondo significato, che rappresenta un uomo stilizzato con barba e baffi dagli occhi tondi e bianchi, e dall’espressione un po’ burbera.

In Giappone si usa disegnare una sola pupilla con l’inchiostro nero quando si esprime un desiderio o un proponimento; quando il desiderio si avvera o il proponimento è raggiunto, allora verrà disegnata la seconda pupilla.

L’aspetto burbero del daruma forse significa che per raggiungere il proponimento è necessario affrontare ciò che non ci piace, e vincere resistenze al cambiamento interiori ed esteriori.
Poiché il daruma ha il suo baricentro in basso, se spinto da un lato o rovesciato, si raddrizza da solo: per questo il daruma è simbolo di fiducia e ottimismo, costanza, tenacia e forte determinazione. Un’antica filastrocca giapponese descrive così il daruma:


Hi ni! fu ni!
Fundan Daruma ga
Akai zukin kaburi sunmaita!


Una volta! Due volte!
Sempre il Daruma di rosso vestito
Incurante torna seduto!

Finché il desiderio non viene esaudito o il proponimento non è raggiunto, il daruma viene tenuto esposto in un luogo importante; ed è usanza tenere un solo daruma per volta.

In SIVA un daruma con una sola pupilla è stato fino al raggiungimento dell’obbiettivo sulla scrivania del managing director Lorenzo Antonelli; il proponimento associato a questo daruma era la completa realizzazione delle tre esse in SIVA. Il 10 gennaio 2014 Lorenzo Antonelli ha disegnato la seconda pupilla, e ha consegnato il daruma alla fabbrica interamente riunita, nelle mani del caporeparto della produzione Piergiorgio Caporaletti.

Le cinque esse, sono arrivate in SIVA nell’ottobre 2008, dopo un viaggio di studio in Giappone di Lorenzo Antonelli. Alla Yamada Ltd di Osaka è avvenuto il passaggio della conoscenza delle cinque esse direttamente attraverso il signor Yamada e i suoi collaboratori, ai quali va il nostro grazie e la profonda gratitudine di tutta l’azienda. In SIVA abbiamo deciso di realizzare bene le prime tre, e di lasciare emergere le ultime due (che sono le più complesse) dalla pratica delle tre precedenti.

Le cinque esse (Seiri-classifica, Seiton-ordina, Seiso-pulisci, Seiketsu-mantieni e Shitsuke-autodiscipina) sono un metodo semplice (apparentemente semplice) ed essenziale che ha cambiato profondamente in meglio la nostra azienda; sono una pratica che, partendo dalle cose più immediate, come gli utensili, le attrezzature e l’ambiente nel quale operiamo tutti i giorni, agisce sulla crescita della consapevolezza e della presenza alla realtà, a livello individuale e collettivo; sono un esercizio che riconduce al qui ed ora.

Le cinque esse sono il presupposto di ogni metodo per il miglioramento continuo: lavorando sulla consapevolezza, creano le condizioni di base per il miglioramento in azienda a tutti i livelli.

I frutti delle cinque esse sono arrivati progressivamente e in misura crescente già dal primo anno. Nel primo trimestre di quest’anno SIVA è risultata ai primi posti su novantaquattro posizioni nell’indice di affidabilità fornitori ABB (stabilimento di Frosinone): questo l’abbiamo ottenuto grazie alle cinque esse.

Ora insegniamo le cinque esse a tutti coloro che sono interessati a volerle conoscere. Come la Yamada ci ha donato questa conoscenza, così ora SIVA è felice di trasmetterla ad altre aziende che vogliono apprenderla. Anche questo, pensiamo, è un modo di contribuire concretamente al bene comune.